sabato 28 settembre 2013

IL SACRO TEMPO DELL'AMORE

Maria attraverso Giada Caracristi
Canalizzazione 25/09/13

Amore. Oggi vi parlerò di questo, o per essere più specifici, delle vostre manifestazioni d'amore.
L'amore è un lavoro scelto, che va praticato incessantemente. Cosa significa? In pratica, tutto comincia con forti ondate di calore all'altezza del cuore, un calore percettibile a mani nude da chiunque le voglia appoggiare. Quest'amore non ha limiti e apparentemente non ha cause. Non è una reazione, è uno stato e come tale si manifesta. Con la pratica, se in quel momento le vostre condizioni fisiche si riveleranno consonanti, riuscirete ad accenderlo volontariamente. Questo non significa che non vi arrabbierete più o che entrerete in uno stato di grazia perenne, ricordate che siete pur sempre umani e che il vostro veicolo fisico subisce svariate influenze ambientali quindi non aspettatevi la perfezione immediata di un flusso d'amore costante, né da voi stessi né tantomeno da altri perché non è ancora questo il momento. Semplicemente riconoscete la grande opportunità che avete a disposizione ed esercitatevi a manifestarla come fareste per un normale allenamento pratico, anzi: allineamento, perché di questo si tratta. Vi state allineando, ricalibrando ed armonizzando, e questo è un avvenimento privato, anche se indubbiamente influenzato da tutte le manifestazioni d'amore che vi circondano e che di voi si prendono cura.
Non abbiate aspettative perché non potete sapere, la vostra mente razionale non può sapere, di quali passaggi il vostro amore avrà necessità per espandersi. Ma abbiate fiducia, tutto il vostro lavoro esistenziale si basa sulla fiducia e anche in questo caso verrà ripagata da ogni passo avanti e da ciascun alito di risonanza. E per goderne appieno non trascurate mai la comunanza che è l'acceleratore di ogni benefico progresso. Aprite il cuore alla vostra città, al vostro paese, alla vostra gente e da un luogo appartato o in mezzo al caos riversate parte di quell'amore che al momento v'incendia il cuore su tutto ciò che vi circonda o che vi è davanti, con la gioia e l'autorità di un regnante quando dall'alto gode nell'appoggiare lo sguardo sul suo amato regno.
Praticare l'amore, incarnare l'amore, è stato un cammino percorso da molti nello scorrere del tempo lineare e se il vostro pianeta ancora sussiste è al lavoro di questi esseri che lo dovete. Esseri che di mano in mano si sono passati la staffetta e che a volte l'hanno sorretta all'unisono. E' giusto che lo sappiate e che ne teniate conto, non solo per risvegliare in voi la gratitudine per ciò che è stato ma soprattutto per godere appieno dell'opportunità che anche voi ora avete di essere portatori e trasmettitori della stessa qualità d'amore, ben sapendo che non per forza quegli esseri erano più consapevoli e capaci di voi ma che anzi, spesso, si sono riservati grandi tribolazioni prima di consacrarsi allo stesso amore.
Ora è il tempo della spontaneità e della naturalezza, ora che così tanto lavoro è già stato fatto è finalmente giunto il sacro tempo dell'amore.
Non dubitate mai della fonte perché stupiti dalle peculiarità del portatore, l'amore non ha pregiudizi, non sottopone a calcoli o valutazioni ma quando l'essere è risonante si manifesta ed espande semplicemente. Accettate pienamente tutto l'amore che vi viene offerto ed espandetelo con tutto l'amore che in quel momento potete offrire, richiamatelo spesso, allenatevi e fate esercizio perché un giorno non lontano questa sarà la vostra "nuova", sola e autentica forma di comunicazione.

E così è.
Con infinito amore, vostra compagna d'opera, Maria.

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