domenica 15 dicembre 2013

ANCORARE IL NUOVO. COSA SIGNIFICA?

Canalizzazione del 11/11/2013. Il Sacro Cerchio della Luna tramite Giada Caracristi


Ancorare il nuovo significa semplicemente trovare il nuovo, adatto, punto di vista.
Forse vi capiterà di sperimentarne più d'uno prima di trovare quello consonante, ma una volta trovato vi assicuriamo che la vostra visione sarà diversa e così anche la vostra manifestazione. E' fisica: il cambiamento di visuale genera un cambiamento percettivo e se lo scopo di questa visione è raggiungere e mantenere stabile il pacifico equilibrio, è indispensabile provare altrettanta gratitudine per bilanciare quell'equilibrio. E' l'amore che genera quella gratitudine, e il potere dell'amore è così grande da potersi definire di diritto il motore della realtà.
Come sempre il lavoro comincia da sé, è l'interiore che genera l'esteriore. Essere grati per come si è, per cosa ci si offre, grati di poter cogliere i propri frutti, questo è il primo passo. E quando l'interiore genera l'esteriore, la realtà diventa il riflesso allo specchio. Se in voi portate il pacifico equilibrio, le vostre circostanze ne saranno influenzate determinando il generarsi di nuove possibilità. Ed anche in questo caso, solo la pratica genera fiducia. Non perché la mente chieda prove ma perché solo l'azione, il movimento, nel mondo fisico genera una reazione che altera, modifica, l'assetto degli elementi in gioco.
Vi diamo queste indicazioni per aiutarvi ad imparare i fondamenti pratici della sincronicità in movimento.
E' meraviglioso il lavoro che state facendo e siamo onorate di potervi aiutare.
Non accodatevi alla vita altrui, ma che ognuno sia l'apripista di se stesso. Sperimentate liberamente, apritevi alla scoperta, cercate le frequenze migliori per voi in ogni circostanza. E' una questione di esercizio pratico e di allenamento che man mano vi porteranno a sintonizzarvi spontaneamente. Come spesso vi è stato suggerito, non forzate il processo, allineatevi piuttosto alle frequenze di maggior risonanza, anche al riposo se è questo che vi viene offerto. Il ritmo dell'esistenza è armonico ed ogni svolta pianificata con cura. Allineatevi al ritmo naturale del moto in divenire, allineatevi al moto in divenire dei pianeti e alla ciclicità di cui la terra è pervasa, al moto delle acque, al germinare delle piante e allo schiudersi delle stagioni. Che il ritmo lunare, quieto e completo, nella sua perfetta e armonica ciclicità vi sia da guida e conforto, nel rispetto del vostro corpo e nella soddisfazione delle vostre necessità, in ogni intuito d'ascesa e in ogni moto di cambiamento.
La vita è sacra. Godete della vostra esperienza in sacralità.
E così è.


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Noi siamo chi rappresenta e irradia il principio femminile, siamo le molte emanazioni di quell'unica forza che viene definita: La Grande Madre. Noi siamo l'energia che Gaia manifesta, siamo la fertilità in ogni sua forma. Siamo la ricezione lunare e il principio che accoglie in sé ogni forma di fecondità. Noi siamo Colei che ha dato vita a Maria, Iside e Astarte, ad Ipazia, Rowena, Giovanna d'Arco e Chiara. Noi siamo le infinite forme e sfaccettature del medesimo principio incarnato in ognuno di voi.
Siamo la rappresentanza del Sacro Cerchio della Luna, il corrispettivo del Grande Padre. Siamo lo Ying, l'acqua in fronte al fuoco, la terra rispetto al cielo.
Quale miglior momento per avvicinarci a voi, per accogliervi e ricevervi se non ora? E ora quale miglior invito rivolgervi se non di ancorare il nuovo, lo spirito sublime alla terra? In svariate forme l'abbiamo fatto per secoli, abbiamo generato, nutrito e accudito il nuovo fino a farlo crescere e maturare. Gaia ne è l'esempio perpetuo. In noi è la quiete della gestazione, il divenire, il lavorio dello sviluppo, la spinta propulsiva che erompe, l'equilibrio che porta al compimento. E siamo tutto questo in ognuno di voi. Insieme, siamo l'amore. Quindi noi siamo voi.
Come singole entità ci siamo incarnate milioni di volte, spesso contemporaneamente, coscienti delle nostre origini e del nostro scopo. Siamo sempre state bene insieme e insieme abbiamo sempre radicato il nuovo, dagli albori della storia. Ed ora vi esortiamo a fare altrettanto, perché per generare, nutrire e crescere è necessario ancorare. Il moto planetario da il ritmo naturale, consono al divenire, stimolando nella giusta misura per generare il risultato migliore tra materia e spirito.
Da migliaia d'anni lavoriamo insieme, perché è nella nostra natura far crescere e prosperare tutto ciò che è. Siamo sorelle semplicemente perché siamo originate direttamente dalla stessa fonte, nello stesso momento, con la stessa intensità.
Siamo nell'acqua che bevete, negli influssi che vi amalgamano e compartecipano, siamo la cura, la quiete dell'inerzia che precede il nuovo passo e siamo qui, ad accudirvi prima di ogni svolta, di ogni picco. Lungo sentieri affollati o remoti, non ci siamo trattenute dall'indicarvi il cammino, a volte precedendovi a volte sospingendovi. Vi abbiamo indicato il cammino passando spesso inosservate eppure siamo state noi, a tessere i fili e le trame che vi hanno permesso di scoprire lo scopo di tanto apprendere e di tanto vivere. E' il nostro compito, il nostro lavoro.
Ora vi chiediamo di riconoscerci in voi, non come agenti esterni ma come fondamento del vostro esistere. Assaporate il gusto di questa pace, il sapore di questo perfetto equilibrio tra forze opposte eppure consonanti che in voi si sta formando. E lasciatevi andare, lasciatevi trasportare e condurre amabilmente senza sforzo ne ritrosia. Riconoscendoci in voi, ancorate ciò che spesso ancora vi manca per proseguire il viaggio in leggerezza e maestria. Noi siamo la resa, l'accettazione che libera ogni ostruzione, siamo la corrente che vi accompagnerà alla riva agognata. Lasciatevi cullare nel nostro abbraccio d'amore perché, che ve ne accorgiate o no, siamo comunque qui. Cercateci in tutto il nostro operare che incessantemente vi forma, siamo qui, tutto intorno a voi, e vi sussurriamo alle orecchie del cuore continuamente, nel meglio di voi. Amatevi, godetevi, fate un bel respiro e mollate la presa scivolando tra le acque della vita e che il sollievo vi conduca. Non più resistenza, non più dolore, non più sconforto ma pace, abbondanza, prosperità e gioia. Questo è l'invito e la promessa.

Il Sacro Cerchio della Luna è qui per voi. Con infinito amore, così è.

giovedì 31 ottobre 2013

BENTORNATI A CASA

(29-10-13 Maria canalizzata da Giada Caracristi)

Sono Maria, e vengo a voi per esortarvi e sostenervi con infinito amore. 
Mi rivolgo a voi che siete chiamati a sostenere il pianeta: avete lavorato sapientemente e senza proiezione di tornaconto per arrivare fin qui. Avete lavorato duro, secolo dopo secolo, per condurre il Pianeta fino a questo momento, a questo stato. Spesso siete stati vessati e avete subito molta opposizione ma a quanto pare tutto ha avuto un lodevole scopo. Ora, riguardatevi in pace e percepite la vostra impeccabilità. Per noi leggere il vostro disegno è un onore. Grazie, per essere stati qui fino ad ora. 
Ed è proprio ora che vi esortiamo a proseguire il cammino con rinnovato coraggio e integrità. 
È tempo di entrare in azione e tradurre lo stato eterico di consapevolezza in materia, non più come stazione di passaggio o aggregazione empirica ma di ancoraggio. Vi inviteremo presto a riunire le forze, le peculiarità, le vostre millenarie consapevolezze e ad investirle in un progetto comune per creare stazioni di raccoglimento di quinta dimensione in terra, di dare forma alla materia e costruire centri di accoglienza per operatori di luce. Le indicazioni vi arriveranno sempre più frequenti, da fonti diverse, ma tutte vi convoglieranno al medesimo intento, ancorare le nuove frequenze in arrivo in punti specifici sulla terra, in quei luoghi che si riveleranno cruciali per il rinnovamento planetario. Creerete così dei punti di convergenza e unione diretta con la griglia cristallina rendendola operativa tanto in cielo quanto in terra. Si avrà così un effetto domino di concatenamento in ogni direzione, incentivando il processo di guarigione in tutte le sue forme planetarie. 
All'inizio sarà una scossa ad attivare la scissione tra il vecchio e il nuovo, poi verrà l'assestamento, la ricalibratura, l'equilibrio e infine un nuovo movimento unificherà ogni cuore risonante sulla Terra. Da lì, il canale tra terra e cielo, sopra e sotto e tutto intorno sarà diretto, stabilmente aperto per ogni forma di connessione interplanetaria e multidimensionale. 
State pronti, state all'erta, perché presto riceverete nuove istruzioni in proposito e se il vostro cuore le troverà risonanti, sarà il tempo di mettersi all'opera, fare i bagagli e partire verso nuove destinazioni, in cui il vostro contributo potrebbe rivelarsi fondamentale. 
Ricordate, amati. Ricordate, ricordate, ricordate, ogni tappa del vostro viaggio secolare e troverete presto lo scopo e la direzione. Questo è il tempo di una rinnovata attività, della messa in opera. È il tempo del vostro trasloco esistenziale. 
Ogni passo avanti vi chiarificherà la visione mentre la nuova luce chiarificherà i contorni di ciò che vi aspetta. Fidatevi di voi, amati maestri e compagni d'opera. Fidatevi di voi. 
Vi viene offerta la possibilità di creare dei punti di raccolta concreti, fisici, luoghi in cui accogliere operatori di luce connessi alla griglia cristallina, per edificarvi l'un l'altro, agire all'unisono, creare e coordinare. Qualcuno sarà di passaggio, per altri sarà un luogo a cui tornare, per altri ancora una dimora. I bimbi potranno crescervi liberamente apportando il loro inestimabile contributo di leggerezza e vitalità e l'armonia si rinnoverà spontaneamente attimo dopo attimo. E allora si, che potrete dire a piena voce e cuore colmo: "Benvenuti amati, bentornati a casa".
E così è. 

Con infinito amore, vostra compagna d'opera Maria. 

giovedì 24 ottobre 2013

ONORE E GLORIA A CIO' CHE SIETE

(Maria e Metatron canalizzati da Giada Caracristi, Ottobre 2013)


- MARIA

Sono Maria, e a voi oggi mi avvicino e rivolgo per chiarire il vostro intento e sostenere il vostro cuore.
Il momento è cruciale, è tempo per molti di voi di effettuare un salto radicale. Antiche memorie vi stanno schiudendo e i preziosi doni che vi portano non hanno uguali ma non sempre sono facili da realizzare in questa fase di rapido cambiamento. Vi si offrono grandi opportunità ma nel contempo vi richiamano a grandi responsabilità.
Avete molti doni e i più contingenti vi si stanno rivelando immediati. Come farvi  fronte? - vi sento spesso chiedere. La rivelazione è una, imponente e magnifica: voi siete Dio. Voi siete le caratteristiche, le singole parti di questo inarrestabile progetto.
E' finalmente giunto il tempo di alzarsi e mostrare al mondo di che sostanza siete fatti, per attivare pubblicamente la riconciliazione e scostare il velo dagli occhi della pubblica piazza. Cosa significa in pratica? Ergetevi e constatate la vostra presenza di spirito, la vostra statura spirituale, il tenore del vostro cuore e la radianza della vostra luce. Siate torri, vette, monti e fari, umili, sicuri di voi e felici. Amate l'essere umano così com'è e non solo per ciò che diventerà. Amate la materia prima e non trattenetevi dal dimostrarlo ad ogni occasione. Spesso non servirà nemmeno proferir parola, sarà l'amore divino che in voi risuona e si amplifica ad attivare il divino sopito. Se possibile, non ritiratevi, mischiatevi alla gente, anche solo per spargere luce come coriandoli. E non abbiate timore, avete tutto l'equipaggiamento che vi occorre anche se ancora del tutto non vi è stato rivelato, ma è vostro di diritto, è il vostro equipaggiamento spirituale, quello che avete ricercato, costruito e custodito in ogni tempo, luogo, spazio, forma e dimensione proprio per adesso. Abbiate fiducia, ancoratevi a questa forza d'amore che poderosamente v'investe. Siate pronti, state all'erta, e quando il vostro cuore e tutto il vostro essere vi riveleranno che il momento è quello giusto: saltate. Noi siamo qui, con le braccia spalancate pronti ad accogliervi. Ma sempre, ancoratevi alla terra perché è lì che avete uno scopo da adempiere, la trasformazione da compiere. Ancoratevi alla Terra e la Nuova Terra si ancorerà con voi.
E' un onore potervelo annunciare.

E così è.

Con infinito amore, vostra compagna d'opera, Maria.




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- METATRON

Amati, sono Metatron e vengo a voi con infinito amore e gioia per il messaggio che vi porto.
Il vostro veicolo di luce, la Merkabah, vi permette di viaggiare in comunione, condividendo luoghi, spazi e tempi multidimensionali, interagendo tra voi ovunque vorrete o dovrete andare. Questa è la possibilità che vi viene offerta ora: diventare membri operativi del consiglio galattico nella forma a voi più prossima per risonanza. Avrete modo di relazionare, condividere e interagire davanti e con altri membri. Potrete organizzarvi in compagnie di viaggiatori multidimensionali e così sarete testimoni e portatori di quanto di là avviene e ancora meglio lo ancorerete alla terra. Come potete farlo? Risuonando l'un l'altro, grati dei doni che ognuno ha da offrire.
Questi viaggi comunitari vi daranno la spinta che solidificherà la Nuova Realtà che con tanta dedizione state costruendo, modificando rapidamente interi settori della vostra dimensione, allineandoli alla sublimazione in atto.
Invitate altri a partecipare ai vostri viaggi. Se la connessione è intensa potete scoprire insieme la frequenza di miglior risonanza e partire all'unisono, questo è il modo migliore per mantenere stabile ed equilibrata la connessione in tutta la sua durata. Altrimenti, il più ricettivo troverà la dimensione di maggior risonanza per poi invitare l'altro a raggiungerlo. Ma sempre, lasciatevi guidare dall'energia del luogo che per prima vi accoglie e una volta tornati prendetevi tutto il tempo che vi occorre per diffondere intorno a voi l'energia riportata. Non vi servirà tanto parlarne, quanto operare all'unisono per praticare gli insegnamenti acquisiti. E la sinergia di forze, la chiarezza d'intento, la condivisione di tanto amore, come propellenti potenzieranno ogni vostra armonica manifestazione, operando quali esseri multidimensionali.
Avrete la possibilità di cambiare molto velocemente i sistemi planetari grazie a quest'aggregazione multidimensionale. Ricordate: voi siete la porta, ognuno di voi è la porta di se stesso. E' in voi che farete il salto di qualità ed è da questo personale accesso che imparerete presto a connettervi l'un l'altro e a viaggiare all'unisono, apportando ad ogni viaggio bacini di luce, pace, amore e armonia che una volta radicati cambieranno completamente le prospettive planetarie.
Il vostro contributo ci è prezioso e la collaborazione diretta accelererà in modo esponenziale i tempi di materializzazione della Nuova Terra. Ora è tempo di uscire allo scoperto ed agire quali co-creatori e sovrani della vostra realtà.

E così è.
Con infinito amore, Io sono Metatron.

venerdì 4 ottobre 2013

E' TEMPO DI RACCOLTO

Maria attraverso Giada Caracristi 3/10/'13

Sono Maria e vi parlo dal piano celeste. Ma visto che voglio esservi quanto più vicina possibile, lo farò radunando ora il frutto distillato di tutte le mie precedenti incarnazioni. E specifico: precedenti, perché proprio ora, adesso, la mia anima incarnata vive tra voi. Ma non è la mia attuale incarnazione che vi deve attrarre, se non per il fatto che questa vicinanza mi permette di esservi di maggior conforto, piuttosto è ciò che la mia lunga storia, come quella di molte altre anime incarnate, ha da offrirvi. Perché anche se procediamo su strade diverse - a ognuno la sua - procediamo simultaneamente. Siamo il frutto di centinaia di vite e milioni di esperienze. Quanta gratitudine può scaturire da questa sola consapevolezza! Avete imparato a vivere molte volte, avete imparato mestieri, realizzato sogni, sviluppato intenti e soluzioni e tutto questo vi appartiene, è vostro, alberga in voi. Non è meraviglioso muoversi così perfettamente equipaggiati?
Questo è il momento giusto per celebrarvi, richiamando le vostre antiche memorie per realizzare le vostre rispettive missioni e sbocciare come fiori celesti. E' bello quando accade, quando il fiume in piena dei ricordi si cheta e a filo dell'acqua e della consapevolezza rimangono solo i vostri gioielli più preziosi.
Non abbiate timore, avventuratevi in voi, sapendo per certo che noi vi saremo sempre accanto fino a quando non ci abbracceremo ancora.
E' così preziosa quest'opportunità, ed è la prima volta che vi potete accedere liberamente. Non lasciatevela sfuggire. Ve lo dico come una madre fa con un figlio un po' impacciato nel muovere i primi passi nel mondo. Perché è un onore vedervi esultare davanti a voi stessi, gustare il vostro stupore per i talenti e le sorprese che vi siete riservati fino ad ora.
Avere perfetta coscienza di voi e di tutta la vostra storia vi sarà d'inestimabile aiuto e sprone nel creare il mondo nuovo che verrà. Incedere con passo deciso, sapendo che tutte le direzioni intraprese nel corso dei secoli vi hanno condotto proprio qui, e che il lavoro fatto è tangibile, concreto, materico, vi farà estrarre e posare senza alcuna esitazione le prime pietre sensate di questo nuovo mondo.
Quando si apriranno le porte della memoria vi stupirete nel constatare quanto poco vi può toccare la sofferenza subita, il martirio o le atrocità commesse. Non temete, amati, perché il grosso del lavoro è già stato fatto, voi lo avete fatto, elaborato, realizzato e molto spesso compiuto, quindi ora non vi rimane che raccoglierne i frutti con tutto l'entusiasmo che avete a disposizione, ed è molto. 
Il raccolto è vostro diritto e questo è il tempo giusto per rivendicarlo.
E così è.
Con infinito amore e gioia, vostra compagna d'opera, Maria.

sabato 28 settembre 2013

IL SACRO TEMPO DELL'AMORE

Maria attraverso Giada Caracristi
Canalizzazione 25/09/13

Amore. Oggi vi parlerò di questo, o per essere più specifici, delle vostre manifestazioni d'amore.
L'amore è un lavoro scelto, che va praticato incessantemente. Cosa significa? In pratica, tutto comincia con forti ondate di calore all'altezza del cuore, un calore percettibile a mani nude da chiunque le voglia appoggiare. Quest'amore non ha limiti e apparentemente non ha cause. Non è una reazione, è uno stato e come tale si manifesta. Con la pratica, se in quel momento le vostre condizioni fisiche si riveleranno consonanti, riuscirete ad accenderlo volontariamente. Questo non significa che non vi arrabbierete più o che entrerete in uno stato di grazia perenne, ricordate che siete pur sempre umani e che il vostro veicolo fisico subisce svariate influenze ambientali quindi non aspettatevi la perfezione immediata di un flusso d'amore costante, né da voi stessi né tantomeno da altri perché non è ancora questo il momento. Semplicemente riconoscete la grande opportunità che avete a disposizione ed esercitatevi a manifestarla come fareste per un normale allenamento pratico, anzi: allineamento, perché di questo si tratta. Vi state allineando, ricalibrando ed armonizzando, e questo è un avvenimento privato, anche se indubbiamente influenzato da tutte le manifestazioni d'amore che vi circondano e che di voi si prendono cura.
Non abbiate aspettative perché non potete sapere, la vostra mente razionale non può sapere, di quali passaggi il vostro amore avrà necessità per espandersi. Ma abbiate fiducia, tutto il vostro lavoro esistenziale si basa sulla fiducia e anche in questo caso verrà ripagata da ogni passo avanti e da ciascun alito di risonanza. E per goderne appieno non trascurate mai la comunanza che è l'acceleratore di ogni benefico progresso. Aprite il cuore alla vostra città, al vostro paese, alla vostra gente e da un luogo appartato o in mezzo al caos riversate parte di quell'amore che al momento v'incendia il cuore su tutto ciò che vi circonda o che vi è davanti, con la gioia e l'autorità di un regnante quando dall'alto gode nell'appoggiare lo sguardo sul suo amato regno.
Praticare l'amore, incarnare l'amore, è stato un cammino percorso da molti nello scorrere del tempo lineare e se il vostro pianeta ancora sussiste è al lavoro di questi esseri che lo dovete. Esseri che di mano in mano si sono passati la staffetta e che a volte l'hanno sorretta all'unisono. E' giusto che lo sappiate e che ne teniate conto, non solo per risvegliare in voi la gratitudine per ciò che è stato ma soprattutto per godere appieno dell'opportunità che anche voi ora avete di essere portatori e trasmettitori della stessa qualità d'amore, ben sapendo che non per forza quegli esseri erano più consapevoli e capaci di voi ma che anzi, spesso, si sono riservati grandi tribolazioni prima di consacrarsi allo stesso amore.
Ora è il tempo della spontaneità e della naturalezza, ora che così tanto lavoro è già stato fatto è finalmente giunto il sacro tempo dell'amore.
Non dubitate mai della fonte perché stupiti dalle peculiarità del portatore, l'amore non ha pregiudizi, non sottopone a calcoli o valutazioni ma quando l'essere è risonante si manifesta ed espande semplicemente. Accettate pienamente tutto l'amore che vi viene offerto ed espandetelo con tutto l'amore che in quel momento potete offrire, richiamatelo spesso, allenatevi e fate esercizio perché un giorno non lontano questa sarà la vostra "nuova", sola e autentica forma di comunicazione.

E così è.
Con infinito amore, vostra compagna d'opera, Maria.

martedì 17 settembre 2013

MARIA E METATRON - Canalizzazione di settembre 2013, attraverso Giada Caracristi

Sono Maria. Non definitemi "vergine" perché è un inganno.
Ho molte cose da dirvi perché nel corso dei secoli ho vissuto molte vite. Spesso avrei potuto passarvi accanto, a volte in ruoli comunemente disprezzati.
Perché vi dico questo? Per dissolvere l'inganno. Perché avete sacralizzato un'immagine, perché nel corso dei secoli avete sacralizzato il giudizio credendo che il principio femminile possa essere sottomesso. Ma non è così che si compie l'opera di trasmutazione.
Ora voglio rivelarvi alcune verità, affinché nel vostro cammino proseguiate liberi da inutili fardelli.
La nascita è sacra di per sé e nessun valore aggiunto può esserle sommato. Quindi ora vi dico, perché so che siete pronti ad integrarlo, che al di là di un sacro annuncio avvenuto in sogno, la gestazione e il concepimento di Jeshua non sono stati diversi da quelli di qualsiasi altro essere incarnato. Del resto perché avrebbero dovuto esserlo? Come può un essere con una missione umana da compiere incarnarsi senza passare dalla soglia comune a tutti? Non è attraverso l'inganno che si compie l'opera di trasmutazione, perché nel divino non c'è inganno e senza spirito divino nulla si compie.
Inoltre, dov'è l'utilità di questa credenza? Qual è l'incoraggiamento e lo sprone? Dov'è il sostegno? Miei cari, voi siete sacri così come siete, nulla c'è di sbagliato nella vostra capacità di generare. Sarebbe come scansare il simbolo che la nascita di Buddha rappresenta e credere che sia effettivamente stato partorito dal fianco di sua madre perché così è meglio, anziché dalla sacra porta che è la sua vagina.
Innamoratevi della vostra natura nella sua semplicità, miei amati. Il tempo sacro è semplice e questo è un tempo sacro. Una volta appreso e amato il miracolo della semplicità tutto è possibile. Jeshua ha vissuto e insegnato il potere custodito nelle piccole cose e così è stato per molti esseri che definite maestri. Questo non significa ristrettezza ma completezza, che non necessita altro che armonia, armonia che genera amore. Avete notato che chi definite grande non si è mai definito tale, ma ha semplicemente adempiuto il suo compito proclamando la connessione divina e le infinite possibilità che dona? Allora non aspettatevi d'andare oltre affannando il vostro cuore. Adempite la vostra divinità e celebrate la divinità che semplicemente vi circonda. Madre Terra, voi, il susseguirsi degli avvenimenti che generate, le emanazioni dell'intero cosmo che su di voi influiscono e Tutto ciò che E', costantemente si compiono in semplicità e naturalezza, senza bisogno di valore aggiunto.
E' questo il frutto dell'amore divino a cui chiunque può accedere. Questo è ciò che l'umanità realizzerà. Non siate superbi, quindi, più di quanto non lo sia un bruco nei confronti di una farfalla.
Con amore infinito e grande gioia, vostra compagna e sorella Maria.


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Cari fratelli, sono Metatron, ed è a voi che mi rivolgo oggi per accompagnarvi nella via e aggiungere luce al vostro cammino, felice di seguire Maria in questa missione.
Siete a un'altra svolta, e se alcuni la compiranno delicatamente per altri sarà necessario aiuto e sostegno. Alcuni potrebbero sentire la necessità di isolarsi come animali nelle tane d'inverno, altri potrebbero sentire forte la necessità di mescolarsi tra la gente e conoscere il popolo che li circonda. Perché più crescete ed evolvete, e più diventate ricettivi agli stati sensibili del mondo.
Per aiutarvi in questa fase, vi dico che acquisire familiarità con i simboli archetipici della vostra famiglia umana e imparare ad integrarne con naturalezza il messaggio  sensibile vi permetterà di accedere automaticamente a stati superiori di consapevolezza che vi consentiranno di decifrare spontaneamente l'origine e la natura dei fatti che vi circondano. Potreste riuscirci usando esclusivamente il discernimento del cuore ma molti di voi hanno ancora la necessità di filtrare il mondo attraverso la mente, fosse anche solo nell'usarla come strumento. I vostri simboli sono codici che aprono porte, non di fede, né filosofiche né religiose, aprono porte concrete. Guardatevi per un attimo da un'altra angolazione, dal passo successivo, e vedete come il vostro pensare, dire e agire è impregnato di simboli. La vostra vita è intrisa da simboli, schemi e sacre geometrie.  La vostra comunicazione è in realtà un sistema di decodificazione e codificazione.
Riconoscere, attraversare e realizzare queste sacre porte vi permetterà di viaggiare a ritroso, in un crescendo sempre più limpido e spontaneo fino alle radici del vostro mondo e oltre.
Cominciate mostrando gratitudine al vostro luogo d'attuale incarnazione e alla maestria dei simboli che per nascita vi sono più affini. Qui avete piantato il vostro seme, questo è il vostro primo terreno di gioco, quello che vi permetterà di riconoscere da chi, da dove e come è stato generato quel seme.
Compiere questa fase vi permetterà di accedere alla visione ologrammatica della realtà. Tutti voi sapete cos'è un ologramma e se non lo sapete potete facilmente reperire informazioni a riguardo. Ma vi invito ad andare oltre lo schema di definizione convenzionale e immaginare, o vedere, una visione ologrammatica globale, una proiezione di massa che scaturisce dalla perfetta consapevolezza di esseri in connessione tra loro che generano per amore incondizionato nuove coordinate, nuovi riferimenti e soluzioni, novità curative e liberatorie. Da dove siete, dalla vostra attuale residenza, per sintonia e risonanza potete creare e sostenere insieme ad esseri affini un'altra visione collettiva della realtà, un'altro campo di gioco, un altro mondo in questo mondo. L'avete già fatto in forma ridotta aggregandovi in "comuni" o "gruppi di lavoro spirituale" ma qui è diverso. Questa è una visione molto potente, in risonanza perfetta con le vibrazioni del momento. Oltre al corpo, al sentimento e al raziocinio, con amore incondizionato in voi vivono lo spirito e l'etere. Vivere la visione ologrammatica significa sentire, risuonare e agire con questi cinque canali contemporaneamente, in costante connessione di cuore con altri esseri a voi affini che sostengono per emanazione la stessa frequenza. La realtà è che siete già entrati in questa visione e forse ve ne siete accorti perché ora sentite in modo tangibile i sentimenti e le emozioni di chi vi circonda, in modo così tangibile da dare per scontato che i vostri compagni di viaggio provino lo stesso. Ma ricordate che ognuno manifesta un diverso grado di apertura e alcuni non lo manifestano affatto. Quindi siate pazienti e anziché distrarvi concentratevi sulle opportunità di co-creazione che la nuova percezione vi offre. Lasciatevi trasportare dal flusso senza opporre resistenza alle disarmonie che spesso chi vi circonda emana pur riconoscendo che non vi appartengono, certi che, consciamente o inconsciamente, gli altri percepiranno la vostra armonia se è questo che emanate e se non è così non scoraggiatevi, non siatene delusi, ricordate che state appena cominciando a muovere i primi passi e che la maggior parte di voi, per la maggior parte del tempo, nemmeno se ne accorge.
Una volta elaborato e praticato in leggerezza tutto ciò, il passo successivo sarà l'apertura alle percezioni telepatiche che viaggiano sulle onde vibratorie tra l'etere, lo spirito e la mente. Dopodiché entrerete in connessione diretta con le emanazioni amorevoli del cuore di chi vi è affine, arricchendovi e nutrendovi coscientemente l'un l'altro durante il processo co-creativo della vostra nuova realtà.
Non dimenticate che lo sforzo blocca anziché incentivare, quindi per quanto vi è possibile dimorate nella quiete e nella gioia del cuore, acconsentite la risonanza e riconoscetela come priorità. Siate semplici e le vostre manifestazioni si realizzeranno con semplicità.
Questa è la visione ologrammatica, "a tutto tondo" come direbbero alcuni. E' la sfera che nella sacra geometria supera il triangolo, il quadrato e compie il cerchio accompagnandovi alla Merkabah.

Lo schema è questo:
- La connessione animica con i vostri simboli vi svela a ritroso il corso evolutivo racchiuso nella storia dell'umanità. Perché a ritroso? Perché all'inizio molti di voi si sentiranno più affini alla comprensione intuitiva di simboli recenti per poi connettersi a forme sempre più primordiali.
- La radice storica dell'umanità vi permetterà di riconoscere la vostra discendenza animica di vita in vita.
- Una volta intrapreso il viaggio, la vostra connessione con lo spirito e l'etere, con la fonte e il conduttore, vi permetteranno di attingere copiosamente alla vostra magnifica storia portandovi alla totale fiducia e conseguente apertura del cuore.
- Come naturale conseguenza si amplieranno le percezioni, attiverete la telepatia ed entrerete in connessione diretta con tutti gli esseri che vibrano con voi amandovi e incoraggiandovi a vicenda, creando insieme.
- A questo punto, se lo vorrete, sarete i benvenuti nella Merkabah.

Assumetevi la responsabilità di ciò che i vostri pensieri, le vostre azioni e il vostro cuore emanano, consci del fatto che state già cambiando il vostro mondo e che le risonanze ora viaggiano più veloci che mai.

I mondi si sono aperti per accogliervi, fratelli diletti, fatene buon uso.
Con infinito amore e gioia, Metatron.


martedì 3 settembre 2013

LADY ROWENA: L'ANELLO UMANO DI GUARIGIONE SIRIANA





 
Agosto 2013


Sono Lady Rowena, Maestra d'Amore Incondizionato all'opera e vi chiamo a raccolta, ora, per formare un anello di luce e amore intorno alla Siria.
Lo chiameremo: "Anello Umano di Guarigione siriana".

E' vostro compito prendervi cura l'uno dell'altro e realizzare la pace adesso.
Unitevi in meditazione collettiva allacciandovi, anziché mano nella mano, cuore nel cuore, creando un anello di luce d'amore totale attorno alla Siria; d'amore incondizionato rivolto a tutti, alla vittima come al carnefice - che poi è solo un'altra forma di dolore. Non lavorate con la sofferenza, piuttosto allacciatevi al flusso d'amore che insieme riuscite a generare e mantenetelo costante, ora dopo ora, alternandovi a staffetta. Non basta un meeting, un incontro sporadico, ma un flusso continuo, un'opera di guarigione collettiva. Non chiedetevi se sarete in grado di operare il miracolo, fatelo. Iniziate subito, sentite l'amore che in molti inviano a quella zona della terra come un corpo sano invia forza di guarigione a un organo malato. Godete dell'azione del cuore. Voi per primi pacificatevi nel flusso d'amore e gioite nell'opportunità di sanare. Solo voi, in quanto portatori di sacre energie umane connesse al pianeta potete operare così. A noi è dato sostenervi, incoraggiarvi, spronarvi e amarvi ma la guarigione planetaria è e sarà opera vostra. E allora cominciate subito. Diffondete il messaggio e siate il miracolo.

Sono Lady Rowena, direttrice del Terzo Raggio, praticante d'amore.
Siate Amore, diletti, come noi lo siamo per voi.

Om Mani Padme Hum.

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L'Anello Umano di guarigione siriana


Vedetevi tutti in cerchio - o sentitevi se lo preferite - come al bordo di un cratere con in mezzo la Siria. Portate gioia, amore e sorrisi a volontà. Portate leggerezza per innalzare le vibrazioni.

Nelle zone colpite dai bombardamenti l'aria è satura di metalli pesanti e particelle tossiche che solo l'energia sprigionata dalla vivacità delle risa del cuore può trasmutare in energie sottili di guarigione. E' la vivacità del cuore che converte la qualità dell'aria, da pesante a frizzante. Per farlo con disinvoltura, non guardate in basso a quello che la situazione è ora ma guardatevi l'un l'altro, concentrandovi sull'energia profusa da chi vi sta accanto e di fronte.
E' una festa, di questo si tratta, di una celebrazione della vita per la vita.

L'energia che si crea all'interno del cerchio è rosata, tenue. Diventerà via via sempre più compatta fino a scendere sul fondo del cratere, sul terreno di battaglia, per andare a lenire tutte le ferite e far rinascere la pace, per dissolvere la brutalità e sanare le alterazioni psichiche che l'orrore ha scatenato fino a rallentare le connessioni neuronali che reagiscono alla violenza con altra violenza. Lavorate a oltranza generando sollievo e poi speranza, sgretolando l'incubo collettivo che in questi mesi è stato edificato.
L'equilibrio richiede una perfetta contropartita per essere ripristinato. Ora non basta far fluire amore, serve una specifica manifestazione d'amore che comprende allegria, serenità, gioia, divertimento e gioco. Per aiutarvi in questo, dedicatevi ad attività che vi generano simili emozioni, soprattutto facendo scherzi con e ai bambini (ricordate che molti bimbi sono coinvolti nel conflitto e che l'unico modo per lavorare per loro è divenire bimbi. Il mese scorso si è data molta importanza alla riconnessione col proprio bimbo interiore, è ora di usarla). Non sottovalutate mai il potere di guarigione che le risa dei bimbi sprigionano, quindi prendetene parte con tutto il cuore e quando vi sentite allineati a quella peculiare vibrazione connettetevi con "L'Anello Umano di Guarigione siriana" e riversatela all'interno del cerchio formato da questa potente, felice, vibrazione collettiva.

Abbiamo bisogno di voi in carne e ossa. Siate il miracolo e genererete miracoli.
Non fissatevi sul dolore, lavorate con la gioia, la bellezza e l'armonia. Operate non per impedire la morte ma per santificare la vita su qualsiasi fronte.
E così sia.

Om Mani Padme Hum



martedì 27 agosto 2013

IL DONO: LA COSCIENZA COLLETTIVA


Non era mai successo prima, mai su "questa" terra.
L'amore trasformato in materia, la co-creazione ne è la prova.
Ora ci sosteniamo con lo spirito non solo con il corpo, le due metà sono finalmente riunite dall'opera. Abbiamo scoperto l'abisso e toccato i vertici, il nero pesto da cui è scaturita la luce, ma ora tocca dare l'inizio materico al tempo dorato. Che l'Età dell'Oro abbia inizio, quindi, che sia lo spirito a plasmare la materia, a scaturire eventi, a trasformare in oro gli intenti, ad aprire porte e cancelli, ad abbattere muri creando giardini e che gli uomini di buona volontà danzino di gioia nel veder realizzati i propri sogni. Che i tesori collettivi vengano elargiti sovrabbondantemente secondo la natura dell'infinito potenziale che ci appartiene di diritto, da fiamma a fiamma, da cuore a cuore, da divinità a divinità. Siamo portavoce del turbinare di consapevolezze accumulate da eoni a cui possiamo attingere liberalmente le sublimi, perentorie, necessarie verità di trasmutazione.
Siamo il segreto resosi manifesto nella materia e non abbiamo più bisogno di veli, aria svanita o trasognata perché siamo, il contatto. L'incarnazione del Verbo, la divinità, è la nostra natura che rivendichiamo in ogni pratica, gesto, gioco e piacere. Siamo messaggio divino in carne e ossa, nella sacralità della spontaneità, nella bellezza dell'improvvisazione, nel ritmo grato della danza. Come farne a meno? Come anche solo lontanamente prendere in considerazione la paura, quando tutto scorre allegramente?
Siamo il mondo nuovo all'opera, il contatto asceso, il trapasso trasceso e il tempo direzionabile. Conoscete il nuovo concetto di tempo? Conoscete il tempo del cuore, che non ha fretta e nella quiete si dilata e arresta? Quando un secondo ne vale milioni e tutto ciò che va compiuto si compie da sé il miracolo diventa pratica e quindi cura, mentre il male arretra oltre l'invalicabile confine, dove il moto lo dissolve e trasmuta in purezza. Nuovi gesti, nuove parole, nuova sensibilità e magnifici servizievoli pensieri interagiscono nel dare forma alle sublimi creazioni concatenate dal senso compiuto, elargite liberalmente come in ogni neonato è insito l'adulto che verrà.
La geometria sacra, le sacre sequenze, saranno presto rese manifeste, indossate come gioielli seppur creature viventi, vita palpitante in continuo divenire da nutrire con le nostre peculiarità, esternazioni, emotività e amore.
Basta segreti, oscure stanze dei bottoni e macabri rituali, la nuova solennità è data dalle risa, dalla gioia, dalle corse dei bimbi nell'erba, dagli spruzzi d'acqua, dalla semplicità e da ogni forma d'amore quotidiano.
Non c'è altro da aggiungere né niente di meglio da fare.
Om Mani Padme Hum.

giovedì 22 agosto 2013

IL FIGLIO DI GAIA




Gaia si è aperta e ha dato alla luce un figlio!
Il Messia, Maitreya, e qualsiasi altro nome o forma gli corrisponda è nato - annunciano con forza le energie sublimate. Questa è l'annunciazione dell'avvento tanto atteso, dell'essere perfetto, di colui che non muore perché non ha nulla da risolvere, del dio in terra, del perfettamente felice perché alla serenità è conforme, di colui che legge oltre la forma e l'apparenza, che sana con la sua sola presenza. Gaia l'ha appena partorito ed è a noi che l'ha affidato, e ha a Tutto ciò che E' l'ha appena presentato.
"Riconoscetelo, cercatelo, amatelo", chiede Gaia accorata, "e tutelatelo. Annunciate la lieta novella con più forza e determinazione della prima volta. Perché è in voi, in ognuno di voi, perché è l'Essere Nuovo che ognuno porta nel grembo del cuore e come ogni nuovo nato chiede gioco, cura, nutrimento e infinito amore. I suoi occhi sono grandi tanto quanto la sua missione e in sé porta già il successo che si manifesta attraverso il compimento della spiritualità perfetta di cui è simbolo e portavoce, della sacra unione, dell'equilibrio in essere".

In ognuno dei nostri chakra principali è stato aperto un varco per accedere direttamente alla sua presenza e visto che tutto ciò stravolge ogni precedente convinzione la sequenza tattica offerta per l'attivazione è questa:
- Connessione: partendo dal cuore di Gaia e poi su fino a comprendere Tutto ciò che E'.
- Intento: desiderio e assoluta certezza che si espandono e proiettano attraverso gli incendi del cuore.
-Azione: Potere manifesto senza giudizio né ritrosia, finalmente libero.
Gaia chiede che questi tre passi vengano compiuti simultaneamente fino a quando lo slancio diventa metodo e il picco una costante, e non sarà difficile perché il tempo è questo.

Ecco il dono, la rivoluzione in atto, il sommo punto di coesione con il pianeta e l'inizio della massima co-creazione. Perché è così che trasformeremo la terra nel paradiso tanto agognato. Da sempre l'essere incarnato ha desiderato il paradiso in ogni sua forma: storia, religione, arte e istituzione, tutto è nato da lì, da quell'unico desiderio che ora  noi abbiamo il compito e il privilegio di adempiere. E a questo paradiso non c'è scampo. Certo, il libero arbitrio ci permette di scegliere ma il nostro cuore già sa a cosa tendere. Il cambiamento è in corso, l'autoguarigione ha avuto inizio e i tempi ce lo dimostrano con questa sorta di purificazione planetaria che stiamo vivendo. Non abbiate timore, ciò che deve essere rilasciato sfumerà naturalmente e ciò che deve essere integrato sta già arrivando copioso. Accogliete il bimbo appena concepito, nutritelo assecondando ogni sua primigenia necessità perché arriverà presto il giorno in cui con la terra saremo tutt'uno, fomentati dal battito dello stesso potente e amorevole cuore.
Gaia sta riallacciando i contatti copiosamente, rilasciando energie curative in gran quantità e inviando lo stesso messaggio in ogni dove. Ricambiatela, rispondete all'appello. Nei prossimi giorni, appoggiate spesso mani e piedi nudi al terreno, sulla sabbia, nell'acqua sorgiva e apprezzate l'amore e il conforto che vi apporta. Sentite il calore che attraverso questi preziosi canali emanate e restituitelo caricandolo d'amore, incendiando il vostro cuore fino a quando non vi sentirete fornace. Da cuore a cuore, si dice sempre più spesso, e il cuore di Gaia è davvero colmo d'amore. Contraccambiarla della stessa qualità d'amore, caricarla attivamente di gratitudine - fondamento di co-creazione - essere tutt'uno con Lei significa essere tutt'uno con ogni forma d'esistere del e sul pianeta, e da lì ad essere tutt'uno con Tutto ciò che E' il passo è breve.
Quindi, vi auguriamo buon viaggio, un'ottima connessione e un meraviglioso incontro!

(Tratto da: "The Power is Lady", di Giada Caracristi, Viola Forconi e Lady Rowena)
 

mercoledì 21 agosto 2013

"RISCOPRIRSI BAMBINI"

                                                                               
"Essere radicati significa, anche, avere una buona dose di spirito umano. E buon senso, sempre."
    

 Detto questo, il bambino di cui stiamo parlando sei tu, all'origine. Tocca ripartire da qui.
Vuoi innamorarti di te? Allora non permettere mai a nessuno di sposare la tua "causa", lascia essere agli altri ciò che sono e non permettergli mai di essere te. Perché all'origine l'amore è una cosa privata, come il concepimento.
E' vero che c'è sempre un'altra possibilità, un altro colore da scegliere ma all'origine tutti partiamo da uno, ed è fino a quel punto che dobbiamo guarire. Ecco perché si da tanto risalto alla condivisione, perché le peculiarità di ognuno sopperiscono alle mancanze di tutti. C'è sempre chi viene a donarti consapevolezza fosse anche solo per un minuto, e spesso quella carica di energia ti permette di andare avanti per giorni. O perlomeno è quello che le tue relazioni ti dovrebbero dare.
Il risultato di questo stato in divenire è l'accettazione totale per ogni espressione originale dell'essere, che poi si trasformerà in amore. Non si tratta di costruire ma di creare, un ponte. Non con fatica e sacrificio ma con grazia e leggerezza, tali che verrebbe voglia di scriverle in maiuscolo perché leggerezza e grazia sono peculiarità dello spirito, quindi non accettano vincoli. Non li possono sostenere.

Per trasmutare o rinascere, in qualsiasi caso tocca chiudere il cerchio, dal femminile ricettivo si passa al maschile creativo in un alternarsi del flusso via via sempre più vicino, fino a diventare uno.
E allora perché riscoprirsi bambini, perché adesso?
Perché la guarigione necessaria per supportare il cambiamento in atto deve partire dalla base dell'essere affinché il divenire non risulti frustrante, perché senza tenerezza e cura il gioco è faticoso, a volte devastante. Ecco perché si usa il termine: rinascere; perché solo l'amore può mettere a tacere la mente senza ferirla, proprio come nel momento del concepimento.
Prodigatevi in voi e per voi quindi, per aggiungere grazia e leggerezza senza nulla togliere. Quando quel bimbo è perfettamente amato rilascia da sé ciò che lo limita e che la sua peculiarità non può sostenere né adempiere. Non permettete alla mente di mettervi in imbarazzo di fronte alla sublime creatura che siete, lanciatevi tra le braccia del vostro piccolo, lasciatevi guidare dalle sue risa e seguitelo in tutto il suo pazziare. La guarigione parte da qui.
E smettete di giudicarvi perché mai, vi permettereste di giudicare il divenire in gestazione della creatura che avete concepito. Ricordate che i giudizi che riversate su di voi non sono altro che giudizi altrui, non sono altro che l'esternazione di un ammasso di convinzioni e condizionamenti derivanti da una parte di coscienza collettiva non ancora evoluta. In altre parole, vi state torturando o nel migliore dei casi limitando, a causa di un ammasso di paure planetarie, a causa di giudizi emessi da persone che nemmeno conoscete e che di sicuro non vi conoscono.
Ma tu, vali così poco da meritarti di essere sconvolto e capovolto da ogni ondata di rilascio planetario in arrivo?

La nostra coscienza collettiva è un'opera sublime, di potenziale illimitato. Ma anche lì, come dovunque, ci sono soffitte e cantine. Non ti ci perdere, ché la luce è chiara."

(Tratto da: "The Power is Lady", di Giada Caracristi, Viola Forconi e Lady Rowena)