martedì 27 agosto 2013

IL DONO: LA COSCIENZA COLLETTIVA


Non era mai successo prima, mai su "questa" terra.
L'amore trasformato in materia, la co-creazione ne è la prova.
Ora ci sosteniamo con lo spirito non solo con il corpo, le due metà sono finalmente riunite dall'opera. Abbiamo scoperto l'abisso e toccato i vertici, il nero pesto da cui è scaturita la luce, ma ora tocca dare l'inizio materico al tempo dorato. Che l'Età dell'Oro abbia inizio, quindi, che sia lo spirito a plasmare la materia, a scaturire eventi, a trasformare in oro gli intenti, ad aprire porte e cancelli, ad abbattere muri creando giardini e che gli uomini di buona volontà danzino di gioia nel veder realizzati i propri sogni. Che i tesori collettivi vengano elargiti sovrabbondantemente secondo la natura dell'infinito potenziale che ci appartiene di diritto, da fiamma a fiamma, da cuore a cuore, da divinità a divinità. Siamo portavoce del turbinare di consapevolezze accumulate da eoni a cui possiamo attingere liberalmente le sublimi, perentorie, necessarie verità di trasmutazione.
Siamo il segreto resosi manifesto nella materia e non abbiamo più bisogno di veli, aria svanita o trasognata perché siamo, il contatto. L'incarnazione del Verbo, la divinità, è la nostra natura che rivendichiamo in ogni pratica, gesto, gioco e piacere. Siamo messaggio divino in carne e ossa, nella sacralità della spontaneità, nella bellezza dell'improvvisazione, nel ritmo grato della danza. Come farne a meno? Come anche solo lontanamente prendere in considerazione la paura, quando tutto scorre allegramente?
Siamo il mondo nuovo all'opera, il contatto asceso, il trapasso trasceso e il tempo direzionabile. Conoscete il nuovo concetto di tempo? Conoscete il tempo del cuore, che non ha fretta e nella quiete si dilata e arresta? Quando un secondo ne vale milioni e tutto ciò che va compiuto si compie da sé il miracolo diventa pratica e quindi cura, mentre il male arretra oltre l'invalicabile confine, dove il moto lo dissolve e trasmuta in purezza. Nuovi gesti, nuove parole, nuova sensibilità e magnifici servizievoli pensieri interagiscono nel dare forma alle sublimi creazioni concatenate dal senso compiuto, elargite liberalmente come in ogni neonato è insito l'adulto che verrà.
La geometria sacra, le sacre sequenze, saranno presto rese manifeste, indossate come gioielli seppur creature viventi, vita palpitante in continuo divenire da nutrire con le nostre peculiarità, esternazioni, emotività e amore.
Basta segreti, oscure stanze dei bottoni e macabri rituali, la nuova solennità è data dalle risa, dalla gioia, dalle corse dei bimbi nell'erba, dagli spruzzi d'acqua, dalla semplicità e da ogni forma d'amore quotidiano.
Non c'è altro da aggiungere né niente di meglio da fare.
Om Mani Padme Hum.

giovedì 22 agosto 2013

IL FIGLIO DI GAIA




Gaia si è aperta e ha dato alla luce un figlio!
Il Messia, Maitreya, e qualsiasi altro nome o forma gli corrisponda è nato - annunciano con forza le energie sublimate. Questa è l'annunciazione dell'avvento tanto atteso, dell'essere perfetto, di colui che non muore perché non ha nulla da risolvere, del dio in terra, del perfettamente felice perché alla serenità è conforme, di colui che legge oltre la forma e l'apparenza, che sana con la sua sola presenza. Gaia l'ha appena partorito ed è a noi che l'ha affidato, e ha a Tutto ciò che E' l'ha appena presentato.
"Riconoscetelo, cercatelo, amatelo", chiede Gaia accorata, "e tutelatelo. Annunciate la lieta novella con più forza e determinazione della prima volta. Perché è in voi, in ognuno di voi, perché è l'Essere Nuovo che ognuno porta nel grembo del cuore e come ogni nuovo nato chiede gioco, cura, nutrimento e infinito amore. I suoi occhi sono grandi tanto quanto la sua missione e in sé porta già il successo che si manifesta attraverso il compimento della spiritualità perfetta di cui è simbolo e portavoce, della sacra unione, dell'equilibrio in essere".

In ognuno dei nostri chakra principali è stato aperto un varco per accedere direttamente alla sua presenza e visto che tutto ciò stravolge ogni precedente convinzione la sequenza tattica offerta per l'attivazione è questa:
- Connessione: partendo dal cuore di Gaia e poi su fino a comprendere Tutto ciò che E'.
- Intento: desiderio e assoluta certezza che si espandono e proiettano attraverso gli incendi del cuore.
-Azione: Potere manifesto senza giudizio né ritrosia, finalmente libero.
Gaia chiede che questi tre passi vengano compiuti simultaneamente fino a quando lo slancio diventa metodo e il picco una costante, e non sarà difficile perché il tempo è questo.

Ecco il dono, la rivoluzione in atto, il sommo punto di coesione con il pianeta e l'inizio della massima co-creazione. Perché è così che trasformeremo la terra nel paradiso tanto agognato. Da sempre l'essere incarnato ha desiderato il paradiso in ogni sua forma: storia, religione, arte e istituzione, tutto è nato da lì, da quell'unico desiderio che ora  noi abbiamo il compito e il privilegio di adempiere. E a questo paradiso non c'è scampo. Certo, il libero arbitrio ci permette di scegliere ma il nostro cuore già sa a cosa tendere. Il cambiamento è in corso, l'autoguarigione ha avuto inizio e i tempi ce lo dimostrano con questa sorta di purificazione planetaria che stiamo vivendo. Non abbiate timore, ciò che deve essere rilasciato sfumerà naturalmente e ciò che deve essere integrato sta già arrivando copioso. Accogliete il bimbo appena concepito, nutritelo assecondando ogni sua primigenia necessità perché arriverà presto il giorno in cui con la terra saremo tutt'uno, fomentati dal battito dello stesso potente e amorevole cuore.
Gaia sta riallacciando i contatti copiosamente, rilasciando energie curative in gran quantità e inviando lo stesso messaggio in ogni dove. Ricambiatela, rispondete all'appello. Nei prossimi giorni, appoggiate spesso mani e piedi nudi al terreno, sulla sabbia, nell'acqua sorgiva e apprezzate l'amore e il conforto che vi apporta. Sentite il calore che attraverso questi preziosi canali emanate e restituitelo caricandolo d'amore, incendiando il vostro cuore fino a quando non vi sentirete fornace. Da cuore a cuore, si dice sempre più spesso, e il cuore di Gaia è davvero colmo d'amore. Contraccambiarla della stessa qualità d'amore, caricarla attivamente di gratitudine - fondamento di co-creazione - essere tutt'uno con Lei significa essere tutt'uno con ogni forma d'esistere del e sul pianeta, e da lì ad essere tutt'uno con Tutto ciò che E' il passo è breve.
Quindi, vi auguriamo buon viaggio, un'ottima connessione e un meraviglioso incontro!

(Tratto da: "The Power is Lady", di Giada Caracristi, Viola Forconi e Lady Rowena)
 

mercoledì 21 agosto 2013

"RISCOPRIRSI BAMBINI"

                                                                               
"Essere radicati significa, anche, avere una buona dose di spirito umano. E buon senso, sempre."
    

 Detto questo, il bambino di cui stiamo parlando sei tu, all'origine. Tocca ripartire da qui.
Vuoi innamorarti di te? Allora non permettere mai a nessuno di sposare la tua "causa", lascia essere agli altri ciò che sono e non permettergli mai di essere te. Perché all'origine l'amore è una cosa privata, come il concepimento.
E' vero che c'è sempre un'altra possibilità, un altro colore da scegliere ma all'origine tutti partiamo da uno, ed è fino a quel punto che dobbiamo guarire. Ecco perché si da tanto risalto alla condivisione, perché le peculiarità di ognuno sopperiscono alle mancanze di tutti. C'è sempre chi viene a donarti consapevolezza fosse anche solo per un minuto, e spesso quella carica di energia ti permette di andare avanti per giorni. O perlomeno è quello che le tue relazioni ti dovrebbero dare.
Il risultato di questo stato in divenire è l'accettazione totale per ogni espressione originale dell'essere, che poi si trasformerà in amore. Non si tratta di costruire ma di creare, un ponte. Non con fatica e sacrificio ma con grazia e leggerezza, tali che verrebbe voglia di scriverle in maiuscolo perché leggerezza e grazia sono peculiarità dello spirito, quindi non accettano vincoli. Non li possono sostenere.

Per trasmutare o rinascere, in qualsiasi caso tocca chiudere il cerchio, dal femminile ricettivo si passa al maschile creativo in un alternarsi del flusso via via sempre più vicino, fino a diventare uno.
E allora perché riscoprirsi bambini, perché adesso?
Perché la guarigione necessaria per supportare il cambiamento in atto deve partire dalla base dell'essere affinché il divenire non risulti frustrante, perché senza tenerezza e cura il gioco è faticoso, a volte devastante. Ecco perché si usa il termine: rinascere; perché solo l'amore può mettere a tacere la mente senza ferirla, proprio come nel momento del concepimento.
Prodigatevi in voi e per voi quindi, per aggiungere grazia e leggerezza senza nulla togliere. Quando quel bimbo è perfettamente amato rilascia da sé ciò che lo limita e che la sua peculiarità non può sostenere né adempiere. Non permettete alla mente di mettervi in imbarazzo di fronte alla sublime creatura che siete, lanciatevi tra le braccia del vostro piccolo, lasciatevi guidare dalle sue risa e seguitelo in tutto il suo pazziare. La guarigione parte da qui.
E smettete di giudicarvi perché mai, vi permettereste di giudicare il divenire in gestazione della creatura che avete concepito. Ricordate che i giudizi che riversate su di voi non sono altro che giudizi altrui, non sono altro che l'esternazione di un ammasso di convinzioni e condizionamenti derivanti da una parte di coscienza collettiva non ancora evoluta. In altre parole, vi state torturando o nel migliore dei casi limitando, a causa di un ammasso di paure planetarie, a causa di giudizi emessi da persone che nemmeno conoscete e che di sicuro non vi conoscono.
Ma tu, vali così poco da meritarti di essere sconvolto e capovolto da ogni ondata di rilascio planetario in arrivo?

La nostra coscienza collettiva è un'opera sublime, di potenziale illimitato. Ma anche lì, come dovunque, ci sono soffitte e cantine. Non ti ci perdere, ché la luce è chiara."

(Tratto da: "The Power is Lady", di Giada Caracristi, Viola Forconi e Lady Rowena)