venerdì 21 febbraio 2014

#indigorevolution #rivoluzioneindaco #etuchefai? #sondaggio

Eccoci, siamo entrati a pieno passo nel Caos. Le notizie sono orribili dovunque, nulla ha più senso, dalle piccole alle grandi cose. 
Ma io voglio Amore al comando della Realtà, io voglio Compassione e Saggezza ovunque e non accetto più condizioni ne condizionamenti. 
E allora, come quando la febbre comincia inesorabilmente la sua scalata e l'unico modo per uscirne è smettere di nutrire i virus, altrettanto farò io qui. Perché spesso in questi giorni mi sono chiesta e richiesta cosa fare di fronte a tanto orrore, di fronte al massacro ucraino e venezuelano, di fronte all'indifferenza per il popolo siriano, per i bimbi schiavi, per i bimbi soldato, per i bimbi violati, per le stragi di animali ovunque e in qualsiasi forma, allo zoo come in laboratorio o in macelleria, per questo amorevole pianeta che non chiede niente e nonostante tutto continua a dare il meglio di sé, che fare?
Sono anni, tanti, che lavoro in me, che lavoro con la mente, col cuore, con l'intuito, l'istinto, le energie pesanti e sottili. So di aver compiuto atti orribili in qualche vita e di averne subiti molti. Ho imparato a piegarmi e rialzarmi di fronte alle circostanze più disparate, spesso comunemente definite avverse, ma so anche l'inamovibilità dello spirito, l'elogio della non-azione. Dal buio ho imparato la luce e dall'oppressione la leggerezza, ho imparato a non cedere a compromesso, a non sgattaiolare via dalla realtà né dalla verità. Ho scoperto il potere dell'improvvisazione e l'efficacia suprema del cambiamento di rotta radicale, perché a volte è necessario spiazzare anche il destino. 
So, il potere dell'Essere Umano e non c'è giorno in cui non ringrazi l'esistenza tutta per questo indefinibile miracolo che è vivere. Conosco la sincronicità, so la legge d'attrazione, so la risonanza e ho provato di che sostanza è fatta l'Esistenza. Io creo la realtà, lo so, ne sono pienamente consapevole. E so che molti di voi ne sono consapevoli altrettanto pienamente. 
E allora che fare? Che facciamo adesso? Tu che fai?
Io voglio creare un mondo nuovo qui, adesso. E così ho cominciato a farlo, lavorando con quello che ho a disposizione, con la mia realtà. Perché vorrei tanto avere il potere di cambiare Tutto schioccando due dita ma so anche che non è così che si fa. Nemmeno se lo sapessi fare lo farei. 
Il mio scopo non può essere cambiare me per cambiare il mondo se prima non so chi sono. E poi perché cambiare me stessa quando posso semplicemente cambiare punto di vista ed essere onorata di vivere in me? Perché so che se non emetto giudizio su di me non lo posso più emettere nemmeno sugli altri, e così, automaticamente, genero una vibrazione anti-convenzionale che va a sovvertire l'andamento lineare del sistema. E se a questo punto si può chiaramente dire ad alta voce che: questo vale per tutti!, mi viene spontaneo chiedermi: ma io, genero Pace o Caos? È possibile che abbiamo così tanta merda da purgare tutti insieme? Non basterebbe che ognuno risolvesse la sua, neonati compresi così come animali e piante? Ma che cazzo stiamo facendo, a cosa stiamo ancora pensando?

venerdì 14 febbraio 2014

LA VIA D'USCITA

IL SACRO CERCHIO DELLA LUNA Canalizzato attraverso Giada Caracristi   16/12/'13

In questo momento non vi serve formare congreghe, riscoprite il vostro personale senso di responsabilità, sappiate il segno che state tracciando nella realtà osservando le vostre azioni o reazioni, le vostre scelte e i vostri gusti. Vivete in solidarietà, sostenendovi, perché volente o no siete comunque connessi. Cercate di tracciare al meglio, innamorandovi di voi così per come siete. E se ci sarà il cambiamento verrà da sé. È bello osservarvi in movimento in questo tempo che sembra sospeso, mentre la vostra ragione di sé si appresta a possedervi, a calarsi in voi, facendovi finalmente percepire forma, intento e direzione. È strabiliante quanto spesso potreste sentirvi lontani da voi eppure così assonanti, in armoniosa pacificazione. Per quanto tempo avete saltuariamente intuito la vostra natura senza mai comprenderla, accettarla, riconoscerla come vostra e vera e soprattutto possibile, come vostro punto di forza? Trovare la strada del risveglio, concertarne le opportunità, donarvi ad essa totalmente ha richiesto un lasso di tempo consistente per molti di voi in questa vita. Ed ora forse vi scoprite così diversi da come all'inizio immaginavate l'approdo, spesso così vuoti e aperti ad ogni possibilità, senza aspettative, pretese e ambizioni. A volte a tal punto da sembrarvi uno stato irreale perché è come uno scopo senza scopo. Questo è lo stadio di partenza, è l'inizio di un altro lungo viaggio. Non è l'addestramento né la calibratura, è il movimento, è la nuova via, che non richiede fiducia né speranza perché è in corso e proprio in questo momento sta tramando le sue fila. Ed ora la connessione è totale, il cerchio si sta restringendo e ampliando nello stesso tempo, percepite ogni giorno di più la vostra unità e le infinite possibilità, ripercussioni, risonanze e sincronicità. E allora guarire significa essere guarigione, essere onorati di sé significa onorare lasciando un segno, imprimendo di voi il corso degli eventi, formando nuove opzioni. 
Come sempre datevi il tempo di germogliare assecondandovi semplicemente senza pensarci troppo. Non preoccupatevi, da voi dipende tutto ma nello stesso tempo dal tutto dipendete voi, e allora nulla può accadere per sbaglio perché in questo cerchio non c'è margine d'errore. Noi/Voi siamo l'essenza della terra, la Rinascita. La nostra natura è di per sé informe per poter permeare tutte le forme, ed ora in voi il nostro principio è riacceso, il colore è rosso fuoco con un fulcro di luce arancione. Siamo tutte qui, in quest'energia in dispiegamento che in ognuno di voi si fonde al fuoco sacro che è la vostra sorgente. Lo sentite il calore che si dirama dal cuore, che non ha più vuoti o lacune ma che irradia prosperità, pace a sazietà, abbondanza in ogni forma, salute e appagamento? Ecco, il tempo di guarigione è questo. 

In ogni piano e dimensione è sempre il moto di realizzazione che sprona il passo. Le circostanze e le intenzioni cambiano ma il principio è sempre il medesimo. Il moto in divenire è ascendente ed è la forza, magnifica, di Tutto ciò che È. Capite ora quanto è fuorviante rammaricarsi per non aver ancora raggiunto la realizzazione? Nemmeno le particelle disciolte nell'Uno si sentono realizzate perché appena compiuto un aspetto di sé già si prospetta la scissione e la ricerca di divenire altro. Perché ogni forma di realtà, di vita, ogni emanazione è in crescita, in espansione. La vostra anima non cerca la fine ma un altro inizio. E una volta introiettato il senso di tutto ciò la pace, la gioia e la gratitudine calano magnificamente in ogni vostra percezione. Il senso di unità cancella ogni ansietà perché dove non c'è divisione non c'è paura. Quale benedizione più grande che essere il movimento dell'Uno, l'Uno in azione? È una consapevolezza che unisce i mondi, definisce le traiettorie, salda la forza dell'intento e come un'onda poderosa spinge la Grande Armonia a fare un altro giro su se stessa. Gli universi si dispiegano a favore di ogni singola parte. 

C'è un luogo che ora vi vogliamo mostrare. Accompagnateci, il viaggio sarà breve. In ognuno di voi c'è un angolo appartato, un posticino sicuro o uno spazio sconfinato. Lì per voi è casa, è dove siete invulnerabili, dove nessuno può entrare senza il vostro permesso. Bene, quel posto che forse da tanto conoscete e in cui spesso vi rifugiate è la vostra porta multidimensionale, da lì si parte e lì si torna. È la vostra terra di confine e il vostro porto sicuro. Non affannatevi a cercare altrove, a sperimentare tecniche per uscire dal corpo o altre recenti metodologie, aprite la porta della vostra stanza, del vostro spazio sacro e vedete che succede. Visualizzatelo se vi può essere d'aiuto, visualizzatevi mentre da lì, seduti nella pace e nella quiete più totale, in perfetta invulnerabilità vi alzate e aprite la porta che da sull'esterno, sul vuoto del multiverso. Lasciando la porta aperta rimettetevi comodi e vedete che succede, cosa passerà davanti ai vostri occhi, chi verrà a farvi visita o quali eventi si materializzeranno. Ognuno di loro ha qualcosa in serbo per voi, un'opportunità da offrirvi. Poi sarà il vostro cuore a scegliere se cogliere l'invito e avventurarsi oltre o se lasciarlo andare.
Questo è un ottimo esercizio per aprirvi alla vostra innata capacità di manifestare e poi creare. È un buon modo per scardinare i limiti che vecchi schemi e convinzioni o anche solo abitudini vi hanno obbligati a percepire, limiti che ora vanno superati. È un gioco creativo, niente di più, eppure in quanto tale andrà ad operare molto in profondità permettendo ai vostri intenti apparentemente irrealizzabili di trovare una via d'uscita, suggerendovi nuove opportunità consonanti. 

È così che vogliamo augurarvi buon viaggio, giocando. 
Con infinito Amore,
Il Sacro Cerchio della Luna,
E così È. 

mercoledì 12 febbraio 2014

#rivoluzioneindaco #indigorevolution

VOGLIO che il mondo sia dominato dai BAMBINI, che gli ANIMALI gli facciano da fidati consiglieri e voglio che gli ADULTI se ne stiano soprattutto ZITTI così forse impareranno ad ascoltarsi il cuore. 
Voglio GRAFFITI a colori su tutti i muri, voglio rotelle e mongolfiere, voglio AIUOLE dove nascano frutti, voglio ristoranti aperti a tutti dove i bimbi e i vecchi non paghino e gli animali si siedano a tavola. 
Voglio che la MORTE sia una festa e non una disgrazia. Voglio che facciamo tutti l'amore col CUORE. 
Voglio che il LAVORO sia un passatempo e che la ricchezza arrivi per risonanza. 
E a tutto il resto dico: BASTA BASTA BASTA!!!
PERCHÉ DEVE SEMBRARVI PIÙ SERIO E REALE IL VOSTRO MONDO DEL MIO???

domenica 15 dicembre 2013

ANCORARE IL NUOVO. COSA SIGNIFICA?

Canalizzazione del 11/11/2013. Il Sacro Cerchio della Luna tramite Giada Caracristi


Ancorare il nuovo significa semplicemente trovare il nuovo, adatto, punto di vista.
Forse vi capiterà di sperimentarne più d'uno prima di trovare quello consonante, ma una volta trovato vi assicuriamo che la vostra visione sarà diversa e così anche la vostra manifestazione. E' fisica: il cambiamento di visuale genera un cambiamento percettivo e se lo scopo di questa visione è raggiungere e mantenere stabile il pacifico equilibrio, è indispensabile provare altrettanta gratitudine per bilanciare quell'equilibrio. E' l'amore che genera quella gratitudine, e il potere dell'amore è così grande da potersi definire di diritto il motore della realtà.
Come sempre il lavoro comincia da sé, è l'interiore che genera l'esteriore. Essere grati per come si è, per cosa ci si offre, grati di poter cogliere i propri frutti, questo è il primo passo. E quando l'interiore genera l'esteriore, la realtà diventa il riflesso allo specchio. Se in voi portate il pacifico equilibrio, le vostre circostanze ne saranno influenzate determinando il generarsi di nuove possibilità. Ed anche in questo caso, solo la pratica genera fiducia. Non perché la mente chieda prove ma perché solo l'azione, il movimento, nel mondo fisico genera una reazione che altera, modifica, l'assetto degli elementi in gioco.
Vi diamo queste indicazioni per aiutarvi ad imparare i fondamenti pratici della sincronicità in movimento.
E' meraviglioso il lavoro che state facendo e siamo onorate di potervi aiutare.
Non accodatevi alla vita altrui, ma che ognuno sia l'apripista di se stesso. Sperimentate liberamente, apritevi alla scoperta, cercate le frequenze migliori per voi in ogni circostanza. E' una questione di esercizio pratico e di allenamento che man mano vi porteranno a sintonizzarvi spontaneamente. Come spesso vi è stato suggerito, non forzate il processo, allineatevi piuttosto alle frequenze di maggior risonanza, anche al riposo se è questo che vi viene offerto. Il ritmo dell'esistenza è armonico ed ogni svolta pianificata con cura. Allineatevi al ritmo naturale del moto in divenire, allineatevi al moto in divenire dei pianeti e alla ciclicità di cui la terra è pervasa, al moto delle acque, al germinare delle piante e allo schiudersi delle stagioni. Che il ritmo lunare, quieto e completo, nella sua perfetta e armonica ciclicità vi sia da guida e conforto, nel rispetto del vostro corpo e nella soddisfazione delle vostre necessità, in ogni intuito d'ascesa e in ogni moto di cambiamento.
La vita è sacra. Godete della vostra esperienza in sacralità.
E così è.


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Noi siamo chi rappresenta e irradia il principio femminile, siamo le molte emanazioni di quell'unica forza che viene definita: La Grande Madre. Noi siamo l'energia che Gaia manifesta, siamo la fertilità in ogni sua forma. Siamo la ricezione lunare e il principio che accoglie in sé ogni forma di fecondità. Noi siamo Colei che ha dato vita a Maria, Iside e Astarte, ad Ipazia, Rowena, Giovanna d'Arco e Chiara. Noi siamo le infinite forme e sfaccettature del medesimo principio incarnato in ognuno di voi.
Siamo la rappresentanza del Sacro Cerchio della Luna, il corrispettivo del Grande Padre. Siamo lo Ying, l'acqua in fronte al fuoco, la terra rispetto al cielo.
Quale miglior momento per avvicinarci a voi, per accogliervi e ricevervi se non ora? E ora quale miglior invito rivolgervi se non di ancorare il nuovo, lo spirito sublime alla terra? In svariate forme l'abbiamo fatto per secoli, abbiamo generato, nutrito e accudito il nuovo fino a farlo crescere e maturare. Gaia ne è l'esempio perpetuo. In noi è la quiete della gestazione, il divenire, il lavorio dello sviluppo, la spinta propulsiva che erompe, l'equilibrio che porta al compimento. E siamo tutto questo in ognuno di voi. Insieme, siamo l'amore. Quindi noi siamo voi.
Come singole entità ci siamo incarnate milioni di volte, spesso contemporaneamente, coscienti delle nostre origini e del nostro scopo. Siamo sempre state bene insieme e insieme abbiamo sempre radicato il nuovo, dagli albori della storia. Ed ora vi esortiamo a fare altrettanto, perché per generare, nutrire e crescere è necessario ancorare. Il moto planetario da il ritmo naturale, consono al divenire, stimolando nella giusta misura per generare il risultato migliore tra materia e spirito.
Da migliaia d'anni lavoriamo insieme, perché è nella nostra natura far crescere e prosperare tutto ciò che è. Siamo sorelle semplicemente perché siamo originate direttamente dalla stessa fonte, nello stesso momento, con la stessa intensità.
Siamo nell'acqua che bevete, negli influssi che vi amalgamano e compartecipano, siamo la cura, la quiete dell'inerzia che precede il nuovo passo e siamo qui, ad accudirvi prima di ogni svolta, di ogni picco. Lungo sentieri affollati o remoti, non ci siamo trattenute dall'indicarvi il cammino, a volte precedendovi a volte sospingendovi. Vi abbiamo indicato il cammino passando spesso inosservate eppure siamo state noi, a tessere i fili e le trame che vi hanno permesso di scoprire lo scopo di tanto apprendere e di tanto vivere. E' il nostro compito, il nostro lavoro.
Ora vi chiediamo di riconoscerci in voi, non come agenti esterni ma come fondamento del vostro esistere. Assaporate il gusto di questa pace, il sapore di questo perfetto equilibrio tra forze opposte eppure consonanti che in voi si sta formando. E lasciatevi andare, lasciatevi trasportare e condurre amabilmente senza sforzo ne ritrosia. Riconoscendoci in voi, ancorate ciò che spesso ancora vi manca per proseguire il viaggio in leggerezza e maestria. Noi siamo la resa, l'accettazione che libera ogni ostruzione, siamo la corrente che vi accompagnerà alla riva agognata. Lasciatevi cullare nel nostro abbraccio d'amore perché, che ve ne accorgiate o no, siamo comunque qui. Cercateci in tutto il nostro operare che incessantemente vi forma, siamo qui, tutto intorno a voi, e vi sussurriamo alle orecchie del cuore continuamente, nel meglio di voi. Amatevi, godetevi, fate un bel respiro e mollate la presa scivolando tra le acque della vita e che il sollievo vi conduca. Non più resistenza, non più dolore, non più sconforto ma pace, abbondanza, prosperità e gioia. Questo è l'invito e la promessa.

Il Sacro Cerchio della Luna è qui per voi. Con infinito amore, così è.

giovedì 31 ottobre 2013

BENTORNATI A CASA

(29-10-13 Maria canalizzata da Giada Caracristi)

Sono Maria, e vengo a voi per esortarvi e sostenervi con infinito amore. 
Mi rivolgo a voi che siete chiamati a sostenere il pianeta: avete lavorato sapientemente e senza proiezione di tornaconto per arrivare fin qui. Avete lavorato duro, secolo dopo secolo, per condurre il Pianeta fino a questo momento, a questo stato. Spesso siete stati vessati e avete subito molta opposizione ma a quanto pare tutto ha avuto un lodevole scopo. Ora, riguardatevi in pace e percepite la vostra impeccabilità. Per noi leggere il vostro disegno è un onore. Grazie, per essere stati qui fino ad ora. 
Ed è proprio ora che vi esortiamo a proseguire il cammino con rinnovato coraggio e integrità. 
È tempo di entrare in azione e tradurre lo stato eterico di consapevolezza in materia, non più come stazione di passaggio o aggregazione empirica ma di ancoraggio. Vi inviteremo presto a riunire le forze, le peculiarità, le vostre millenarie consapevolezze e ad investirle in un progetto comune per creare stazioni di raccoglimento di quinta dimensione in terra, di dare forma alla materia e costruire centri di accoglienza per operatori di luce. Le indicazioni vi arriveranno sempre più frequenti, da fonti diverse, ma tutte vi convoglieranno al medesimo intento, ancorare le nuove frequenze in arrivo in punti specifici sulla terra, in quei luoghi che si riveleranno cruciali per il rinnovamento planetario. Creerete così dei punti di convergenza e unione diretta con la griglia cristallina rendendola operativa tanto in cielo quanto in terra. Si avrà così un effetto domino di concatenamento in ogni direzione, incentivando il processo di guarigione in tutte le sue forme planetarie. 
All'inizio sarà una scossa ad attivare la scissione tra il vecchio e il nuovo, poi verrà l'assestamento, la ricalibratura, l'equilibrio e infine un nuovo movimento unificherà ogni cuore risonante sulla Terra. Da lì, il canale tra terra e cielo, sopra e sotto e tutto intorno sarà diretto, stabilmente aperto per ogni forma di connessione interplanetaria e multidimensionale. 
State pronti, state all'erta, perché presto riceverete nuove istruzioni in proposito e se il vostro cuore le troverà risonanti, sarà il tempo di mettersi all'opera, fare i bagagli e partire verso nuove destinazioni, in cui il vostro contributo potrebbe rivelarsi fondamentale. 
Ricordate, amati. Ricordate, ricordate, ricordate, ogni tappa del vostro viaggio secolare e troverete presto lo scopo e la direzione. Questo è il tempo di una rinnovata attività, della messa in opera. È il tempo del vostro trasloco esistenziale. 
Ogni passo avanti vi chiarificherà la visione mentre la nuova luce chiarificherà i contorni di ciò che vi aspetta. Fidatevi di voi, amati maestri e compagni d'opera. Fidatevi di voi. 
Vi viene offerta la possibilità di creare dei punti di raccolta concreti, fisici, luoghi in cui accogliere operatori di luce connessi alla griglia cristallina, per edificarvi l'un l'altro, agire all'unisono, creare e coordinare. Qualcuno sarà di passaggio, per altri sarà un luogo a cui tornare, per altri ancora una dimora. I bimbi potranno crescervi liberamente apportando il loro inestimabile contributo di leggerezza e vitalità e l'armonia si rinnoverà spontaneamente attimo dopo attimo. E allora si, che potrete dire a piena voce e cuore colmo: "Benvenuti amati, bentornati a casa".
E così è. 

Con infinito amore, vostra compagna d'opera Maria. 

giovedì 24 ottobre 2013

ONORE E GLORIA A CIO' CHE SIETE

(Maria e Metatron canalizzati da Giada Caracristi, Ottobre 2013)


- MARIA

Sono Maria, e a voi oggi mi avvicino e rivolgo per chiarire il vostro intento e sostenere il vostro cuore.
Il momento è cruciale, è tempo per molti di voi di effettuare un salto radicale. Antiche memorie vi stanno schiudendo e i preziosi doni che vi portano non hanno uguali ma non sempre sono facili da realizzare in questa fase di rapido cambiamento. Vi si offrono grandi opportunità ma nel contempo vi richiamano a grandi responsabilità.
Avete molti doni e i più contingenti vi si stanno rivelando immediati. Come farvi  fronte? - vi sento spesso chiedere. La rivelazione è una, imponente e magnifica: voi siete Dio. Voi siete le caratteristiche, le singole parti di questo inarrestabile progetto.
E' finalmente giunto il tempo di alzarsi e mostrare al mondo di che sostanza siete fatti, per attivare pubblicamente la riconciliazione e scostare il velo dagli occhi della pubblica piazza. Cosa significa in pratica? Ergetevi e constatate la vostra presenza di spirito, la vostra statura spirituale, il tenore del vostro cuore e la radianza della vostra luce. Siate torri, vette, monti e fari, umili, sicuri di voi e felici. Amate l'essere umano così com'è e non solo per ciò che diventerà. Amate la materia prima e non trattenetevi dal dimostrarlo ad ogni occasione. Spesso non servirà nemmeno proferir parola, sarà l'amore divino che in voi risuona e si amplifica ad attivare il divino sopito. Se possibile, non ritiratevi, mischiatevi alla gente, anche solo per spargere luce come coriandoli. E non abbiate timore, avete tutto l'equipaggiamento che vi occorre anche se ancora del tutto non vi è stato rivelato, ma è vostro di diritto, è il vostro equipaggiamento spirituale, quello che avete ricercato, costruito e custodito in ogni tempo, luogo, spazio, forma e dimensione proprio per adesso. Abbiate fiducia, ancoratevi a questa forza d'amore che poderosamente v'investe. Siate pronti, state all'erta, e quando il vostro cuore e tutto il vostro essere vi riveleranno che il momento è quello giusto: saltate. Noi siamo qui, con le braccia spalancate pronti ad accogliervi. Ma sempre, ancoratevi alla terra perché è lì che avete uno scopo da adempiere, la trasformazione da compiere. Ancoratevi alla Terra e la Nuova Terra si ancorerà con voi.
E' un onore potervelo annunciare.

E così è.

Con infinito amore, vostra compagna d'opera, Maria.




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- METATRON

Amati, sono Metatron e vengo a voi con infinito amore e gioia per il messaggio che vi porto.
Il vostro veicolo di luce, la Merkabah, vi permette di viaggiare in comunione, condividendo luoghi, spazi e tempi multidimensionali, interagendo tra voi ovunque vorrete o dovrete andare. Questa è la possibilità che vi viene offerta ora: diventare membri operativi del consiglio galattico nella forma a voi più prossima per risonanza. Avrete modo di relazionare, condividere e interagire davanti e con altri membri. Potrete organizzarvi in compagnie di viaggiatori multidimensionali e così sarete testimoni e portatori di quanto di là avviene e ancora meglio lo ancorerete alla terra. Come potete farlo? Risuonando l'un l'altro, grati dei doni che ognuno ha da offrire.
Questi viaggi comunitari vi daranno la spinta che solidificherà la Nuova Realtà che con tanta dedizione state costruendo, modificando rapidamente interi settori della vostra dimensione, allineandoli alla sublimazione in atto.
Invitate altri a partecipare ai vostri viaggi. Se la connessione è intensa potete scoprire insieme la frequenza di miglior risonanza e partire all'unisono, questo è il modo migliore per mantenere stabile ed equilibrata la connessione in tutta la sua durata. Altrimenti, il più ricettivo troverà la dimensione di maggior risonanza per poi invitare l'altro a raggiungerlo. Ma sempre, lasciatevi guidare dall'energia del luogo che per prima vi accoglie e una volta tornati prendetevi tutto il tempo che vi occorre per diffondere intorno a voi l'energia riportata. Non vi servirà tanto parlarne, quanto operare all'unisono per praticare gli insegnamenti acquisiti. E la sinergia di forze, la chiarezza d'intento, la condivisione di tanto amore, come propellenti potenzieranno ogni vostra armonica manifestazione, operando quali esseri multidimensionali.
Avrete la possibilità di cambiare molto velocemente i sistemi planetari grazie a quest'aggregazione multidimensionale. Ricordate: voi siete la porta, ognuno di voi è la porta di se stesso. E' in voi che farete il salto di qualità ed è da questo personale accesso che imparerete presto a connettervi l'un l'altro e a viaggiare all'unisono, apportando ad ogni viaggio bacini di luce, pace, amore e armonia che una volta radicati cambieranno completamente le prospettive planetarie.
Il vostro contributo ci è prezioso e la collaborazione diretta accelererà in modo esponenziale i tempi di materializzazione della Nuova Terra. Ora è tempo di uscire allo scoperto ed agire quali co-creatori e sovrani della vostra realtà.

E così è.
Con infinito amore, Io sono Metatron.

venerdì 4 ottobre 2013

E' TEMPO DI RACCOLTO

Maria attraverso Giada Caracristi 3/10/'13

Sono Maria e vi parlo dal piano celeste. Ma visto che voglio esservi quanto più vicina possibile, lo farò radunando ora il frutto distillato di tutte le mie precedenti incarnazioni. E specifico: precedenti, perché proprio ora, adesso, la mia anima incarnata vive tra voi. Ma non è la mia attuale incarnazione che vi deve attrarre, se non per il fatto che questa vicinanza mi permette di esservi di maggior conforto, piuttosto è ciò che la mia lunga storia, come quella di molte altre anime incarnate, ha da offrirvi. Perché anche se procediamo su strade diverse - a ognuno la sua - procediamo simultaneamente. Siamo il frutto di centinaia di vite e milioni di esperienze. Quanta gratitudine può scaturire da questa sola consapevolezza! Avete imparato a vivere molte volte, avete imparato mestieri, realizzato sogni, sviluppato intenti e soluzioni e tutto questo vi appartiene, è vostro, alberga in voi. Non è meraviglioso muoversi così perfettamente equipaggiati?
Questo è il momento giusto per celebrarvi, richiamando le vostre antiche memorie per realizzare le vostre rispettive missioni e sbocciare come fiori celesti. E' bello quando accade, quando il fiume in piena dei ricordi si cheta e a filo dell'acqua e della consapevolezza rimangono solo i vostri gioielli più preziosi.
Non abbiate timore, avventuratevi in voi, sapendo per certo che noi vi saremo sempre accanto fino a quando non ci abbracceremo ancora.
E' così preziosa quest'opportunità, ed è la prima volta che vi potete accedere liberamente. Non lasciatevela sfuggire. Ve lo dico come una madre fa con un figlio un po' impacciato nel muovere i primi passi nel mondo. Perché è un onore vedervi esultare davanti a voi stessi, gustare il vostro stupore per i talenti e le sorprese che vi siete riservati fino ad ora.
Avere perfetta coscienza di voi e di tutta la vostra storia vi sarà d'inestimabile aiuto e sprone nel creare il mondo nuovo che verrà. Incedere con passo deciso, sapendo che tutte le direzioni intraprese nel corso dei secoli vi hanno condotto proprio qui, e che il lavoro fatto è tangibile, concreto, materico, vi farà estrarre e posare senza alcuna esitazione le prime pietre sensate di questo nuovo mondo.
Quando si apriranno le porte della memoria vi stupirete nel constatare quanto poco vi può toccare la sofferenza subita, il martirio o le atrocità commesse. Non temete, amati, perché il grosso del lavoro è già stato fatto, voi lo avete fatto, elaborato, realizzato e molto spesso compiuto, quindi ora non vi rimane che raccoglierne i frutti con tutto l'entusiasmo che avete a disposizione, ed è molto. 
Il raccolto è vostro diritto e questo è il tempo giusto per rivendicarlo.
E così è.
Con infinito amore e gioia, vostra compagna d'opera, Maria.